Nel fine settimana si è giocato il primo delle tre tappe del circuito di Rugby a sette della federazione europea a Mosca. Ha partecipato anche l'Italia ottenendo un risultato che, visto alla luce di una squadra quasi totalmente rinnovata, non può considerarsi negativo. Infatti tra i partecipanti c'erano anche due squadre britanniche e la Francia. Inoltre squadre come Spagna, Germania, Russia e Portogallo hanno fatto e stanno facendo grandi investimenti in questa disciplina specifica e stanno naturalmente avendo buoni risultati. Ad ogni modo vediamo alcune statistiche del torneo che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa:
Classifica finale:
Punti Mete
F S DP F S
1° Russia 131 51 +80 21 9
2° Francia 93 113 -20 14 19
3° Gran Bret. 2 152 43 +89 24 7
4° Germania 99 59 +40 15 9
5° Gran Bret. 1 140 53 +87 24 8
6° Georgia 41 87 -46 6 15
7° Spagna 92 48 +44 14 7
8° Portogallo 45 109 -64 7 17
9° Italia 42 107 -65 6 17
10°Belgio 91 80 +11 15 12
11°Polonia 67 104 -37 11 16
12°Lituania 17 156-139 3 24
Le squadre più prolifiche sono le due britanniche con ben 24 mete a squadra in 6 partite, mentre le migliori difese sono quelle della Gran Bretagna 2 insieme a sorpresa alla Spagna con solo 7 mete subite nello stesso numero di partite. Guardando l'Italia, che ha parzialmente recuperato la pessima prima giornata, conclusa con tre sconfitte pesanti con Germania, Spagna e Belgio, con una seconda giornata discreta, battendo Polonia e vendicandosi sportivamente sui belgi nella finale per il 9° posto, il computo statistico non è eccezionale. Con solo 42 punti fatti, infatti l'attacco italiano è stato uno dei peggiori del torneo. Considerando il rinnovamento che sta affrontando la nazionale seven con l'obiettivo di qualificarsi alle olimpiadi 2020 si vede come già il secondo giorno ha visto i giocatori esordienti già più inseriti nella disciplina del rugby a sette, sicuramente molto differente da quella del XV.
Ad ogni modo paragonando i risultati di questo torneo con quello di un anno fa si può notare qualche leggero passo avanti dalla nazionale italiana, perlomeno nella posizione finale, dato che in quell'occasione l'Italia si qualificò penultima vincendo solo nell'ultima partita per 21 a 14 contro la Romania che a fine circuito sarebbe stata retrocessa nel secondo livello europeo. In quel torneo l'Italia comunque segnò 59 punti, subendone 116 per una differenza punti di -57 che è leggermente peggiorata in quest'edizione. Lo stesso vale per il numero di mete, che l'anno scorso furono 9 segnate contro le 18 subite.
Per quanto riguarda i giocatori specifici ecco le classifiche dei migliori generale e degli italiani:
METAMEN MARCATORI
Mark Bennett GB2 7 Johan Demai-hamecher FRA 37
Vladimir Ostroushko RUS 6 Mark Bennett GB2 35
Johan Demai-hamecher FRA Thomas Mitchell GB1 31
Phil Szczesny GER Vladimir Ostroushko RUS 30
Luke Morgan GB1 Ramil Gaisin RUS 27
Szymon Sirocki POL Phil Szczesny GER
Tim Biniak GER Luke Morgan GB1
Thomas Bowen GB1 5 Szymon Sirocki POL
Ignacio Villanueva SPA Tim Biniak GER
Eduard Filatov RUS Thomas Bowen GB1 25
Lucas Blanc FRA Luke Treharne GB1
Marc Tchangue BEL 4 Fabian Heimpel GB1 21
Andrea Trotta ITA 2 Andrea Trotta ITA 10
Luigi N. Fadalti ITA Michele Mortali ITA 10
Gianmarco Vian ITA Luigi N. Fadalti ITA 7
James Ambrosini ITA Gianmarco Vian ITA 5
Simone Ragusi ITA 1 James Ambrosini ITA 5
Simone Ragusi ITA 5
Prossimo torneo del circuito il 9 e 10 luglio a Exeter, sempre con la diretta dal sito TV di Rugby Europe
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