Il mondiale è Tutto Nero: Nuova Zelanda sul tetto del mondo

Dopo una partita combattuta, in cui hanno dominato, poi hanno subito la rimonta degli avversari, e infine hanno chiuso il match, gli All Blacks si laureano campioni del mondo per la terza volta, la seconda consecutiva. Sono la prima nazionale a riuscire nell'impresa di vincere due mondiali consecutivi.
Onore senza dubbio anche alla seconda classificata, l'Australia, che non ha demeritato, ma non è riuscita ad arginare gli attacchi dei trequarti in maglia nera.

Risultato finale: Nuova Zelanda-Australia 34 a 17
Mete di Milner-Skudder, Nonu, Barrett (NZL), Pocock, Kuridrani (AUS)
4 Piazzati, 2 trasformazioni e 1 drop di Carter (NZL),
1 Piazzato e 2 trasformazioni di Folau (AUS)

Vediamo le statistiche:
Territorio: Nuova Zelanda 54%, Australia 46%
Possesso: Nuova Zelanda 53%, Australia 47%
Metri guadagnati: Nuova Zelanda 501, Australia 415
Breaks: Nuova Zelanda 14, Australia 4
Offloads: Nuova Zelanda 11, Australia 4
Placcaggi: Nuova Zelanda 107, Australia 111
Placcaggi mancati: Nuova Zelanda 15, Australia 27
Turnovers: Nuova Zelanda 9, Australia 8
Mischie: Nuova Zelanda 3, Australia 4
Mischie perse: Nuova Zelanda 0, Australia 1
Touches rubate: Nuova Zelanda 1, Australia 0
Falli: Nuova Zelanda 7, Australia 10

Statistiche individuali:
Metri guadagnati: Milner-Skudder (NZL) 111
Breaks: Milner-Skudder 4
Offloads: Williams, Smith (NZL) 3
Placcaggi: Mumm (AUS) 15
Placcaggi mancati: Hooper (AUS) 4
Turnovers: Pocock (AUS) 3

Ora anche i giocatori delle due finaliste torneranno ai club e franchigie di appartenenza. I prossimi impegni delle due nazionali saranno con i tour estivi del 2016.

Gli Springboks dominano la finale e portano a casa il terzo posto

Foto di David Roberts

Nella foto c'è l'unica cosa che è mancata ieri sera per una serata perfetta per i sudafricani. Il Sudafrica ha vinto, ha ottenuto il terzo posto, ottimo visto come era iniziata la spedizione in terra inglese, ma non ha potuto festeggiare il record assoluto di mete di Bryan Habana, che rimane comunque in testa a questa classifica in coabitazione col mitico Jonah Lomu.
Nessuna delle due squadre ha comunque sottovalutato l'impegno ma l'Argentina ha sbattuto contro la fisicità degli Springboks, e non ha potuto esaltare pienamente le qualità dei propri trequarti.
Vediamo brevemente le statistiche della partita:

• Territorio: 37% Sudafrica - 63% Argentina
• Possesso: 35% Sudafrica - 65% Argentina
• Metri guadagnati: 367 Sudafrica - 560 Argentina
• Breaks: 8 Sudafrica - 7 Argentina
• Offloads: 3 Sudafrica - 10 Argentina
• Palloni portati oltre la linea: 44 Sudafrica - 82 Argentina
• Placcaggi: 195 Sudafrica - 104 Argentina
• Placcaggi mancati: 32 Sudafrica - 17 Argentina
• Turnovers: 14 Sudafrica - 4 Argentina
• Mischie vinte/perse: 4/0 Sudafrica - 5/1 Argentina
• Touche rubate: 0 Sudafrica - 1 Argentina
• Palloni calciati: 44 Sudafrica - 32 Argentina
• Metri guadagnati con calci: 640 Sudafrica - 559 Argentina
• Falli: 10 Sudafrica - 15 Argentina
• Falli nella propria metà campo: 3 Sudafrica - 8 Argentina

  Ecco i migliori nelle statistiche individuali:

• Metri guadagnati: Moroni (ARG) 79
• Breaks: Cordero (ARG), Habana, Kiel (SAF) 2
• Offloads: Aguila, Landajo (ARG) 2
• Placcaggi: Etzebeth (SAF) 22
• Placcaggi mancati: Alberts (SAF) 4
• Turnovers: Louw (SAF) 5

Per l'Argentina ora una ventina di giorni di riposo e poi l'ultima partita dell'anno con la sfida ai Barbarians, in programma il 21 novembre alle 15:30 a Twickenham.
I sudafricani invece torneranno ai rispettivi club per la nuova stagione. I prossimi impegni per la nazionale Springboks saranno per i tour estivi del 2016.

Sudafrica o Argentina. A chi la medaglia di bronzo?

Questa sera allo Stadio Olimpico di Londra si ritrovano per la terza volta quest'anno le rappresentative nazionali di Sudafrica e Argentina per stabilire chi salirà sul gradino più basso del podio della Rugby World Cup 2015

Gli Springboks sono leggermente favoriti sugli avversari. Nonostante la sconfitta all'esordio contro il Giappone, i sudafricani hanno saputo riprendersi, vincere il loro girone e uscire sconfitti in semifinale con gli All Blacks solo di 2 punti al termine di una gara molto tirata.

D'altra parte i Pumas hanno raggiunto per la seconda volta nella loro storia la semifinale, dopo la sorpresa del 2007, ma questa volta di vera sorpresa non si può parlare, dal momento che da anni il rugby argentino sta crescendo, crescita confermata con l'entrata dal 2012 nel Rugby Championship.

Rende più equilibrata la partita anche il fatto che la sfida di quest'anno del suddetto torneo si è conclusa con una vittoria degli argentini per 37 a 25 a Durban.

Il computo totale di sfide tra Springboks e Argentina è naturalmente di gran lunga favorevole ai primi con 19 vittorie e 1 pareggio contro una sola vittoria sudamericana.

Se consideriamo solo le ultime 10 partite ovviamente la differenza si riduce con comunque 8 vittorie sudafricane contro l'unica vittoria argentina e un pareggio:

14 Ott 2007   Sudafrica-Argentina 37-13

9 Ago 2008   Sudafrica-Argentina 63-9

18 Ago 2012   Sudafrica-Argentina 27-6

25 Ago 2012   Argentina-Sudafrica 16-16

17 Ago 2013   Sudafrica-Argentina 73-13

24 Ago 2013   Argentina-Sudafrica 17-22

16 Ago 2014   Sudafrica-Argentina 13-6

23 Ago 2014   Argentina-Sudafrica 31-33

8 Ago 2015   Sudafrica-Argentina 25-37

15 Ago 2015   Argentina-Sudafrica 12-26

Solo una partita disputata ai mondiali tra queste due squadre, ovvero quella del 14 ottobre 2007, semifinale del mondiale francese, disputata infatti allo Stade de France di Parigi. Si concluse 37 a 13 con 4 mete sudafricane a una.

Probabilmente stasera sarà un altra storia: l'appuntamento è alle 21 con diretta su Sky sport. Buon rugby a tutti

Si avvicina la finale della Rugby World Cup 2015

Mancano poco più di 48 ore al fischio di inizio della finalissima dei Mondiali di Rugby 2015.

Alla fine, nonostante le varie piccole e grandi sorprese della fase a gironi, si trovano a giocarsi la finale le due squadre favorite alla vigilia: Nuova Zelanda e Australia.
Come stanno le due squadre?
Senza dubbio i favoriti sono gli All Blacks, che stanno cercando di riprendere quel ruolo di supremazia che oggettivamente hanno già in ogni campo del Rugby tranne nel numero di mondiali vinti.
Infatti i Tutti-Neri, nonostante un grande dominio negli ultmi 30 anni, hanno vinto solo 2 delle 7 RWC disputate fino a oggi dal 1987. Sabato avranno l'opportunità di essere la prima nazionale a vincere 3 volte la coppa del mondo, ma si troveranno di fronte un'Australia che, con lo stesso obiettivo davanti, cercherà di spegnere il loro sogno iridato.
Nuova Zelanda-Australia è anche una classica del Rugby Championship, ex Tri-Nations, che si disputa ogni anno e regala alla vincitrice la Bledisloe Cup, uno dei trofei che hanno fatto la storia del Rugby.
Nel computo totale delle 154 partite tra le due squadre la Nuova Zelanda è in assoluto vantaggio: 105 vinte contro le 42 degli australiani, a cui vanno aggiunti 7 pareggi.
Anche le ultime 10 partite disputate arridono agli All Blacks con 7 vittorie:

25 Agosto 2012   Nuova Zelanda-Australia 22-0
20 Ottobre 2012   Australia-Nuova Zelanda 18-18
17 Agosto 2013   Australia-Nuova Zelanda 29-47
24 Agosto 2013   Nuova Zelanda-Australia 27-16
19 Ottobre 2013   Nuova Zelanda-Australia 41-33
16 Agosto 2014   Australia-Nuova Zelanda 12-12
23 Agosto 2014   Nuova Zelanda-Australia 51-20
18 Ottobre 2014   Australia-Nuova Zelanda 28-29
8 Agosto 2015   Australia-Nuova Zelanda 27-19
15 Agosto 2015   Nuova Zelanda-Australia 41-13

I precedenti ai mondiali, sempre in semifinale, invece premiano i Wallabies:
27 Ottobre 1991   Semifinale   Australia-Nuova Zelanda 16-6
15 Novembre 2003   Semifinale   Australia-Nuova Zelanda 22-10
16 Ottobre 2011   Semifinale   Nuova Zelanda-Australia 20-6

Insomma, gli All Blacks sono sicuramente favoriti, ma al mondiale con gli australiani non è mai stato facile per loro.
L'appuntamento è per sabato pomeriggio alle 17 a Twickenham. A arbitrare sarà il gallese Nigel Owens. Buon rugby a tutti!